Le fibre naturali di origine vegetale sono costituite principalmente da cellulosa ottenuta dal fusto (lino, ramiè), dai semi (cotone, miraguano), dalle foglie (sisal o pita) o dai frutti delle piante (cocco). COTONE.
Il cotone deriva dalla fibra dei semi della pianta di cotone. La sua qualità dipende dalla finezza, dalla purezza, dalla lucentezza e, in particolare, dalla lunghezza della fibra.CARATTERISTICHEIl cotone richiede una certa attenzione nel lavaggio per evitare che il tessuto si deformi. Si restringe se viene lavato a temperature troppo elevate, resiste bene al ferro da stiro e, se ha del colore, il capo dovrebbe essere lavato da solo le prime volte.È un tessuto dermatologicamente testato, che riduce e aiuta a prevenire i rischi di irritazioni, pruriti, infezioni e allergie. Per questo motivo, è il tessuto più consigliato per l’utilizzo di indumenti aderenti. Morbido e piacevole al tatto, offre la massima protezione alla pelle che ne viene a contatto ed è un tessuto flessibile che non accumula elettricità statica. Inoltre, il cotone ha un’elevata resistenza allo strappo e allo sfregamento e un grande potere assorbente. I tessuti di cotone non si raggrumano, anche se tendono a stropicciarsi.LINO.
La fibra di lino si ottiene dallo stelo della pianta da cui prende il nome. Il lino richiede una certa cura nel lavaggio per garantirne la durata. Deve essere sempre lavato a mano, non deve essere centrifugato, non deve essere lavato ad alte temperature e resiste bene alla stiratura.CARATTERISTICHEIl tessuto di lino è considerato piuttosto lussuoso, oltre che confortevole ed elegante. La sua coltivazione e il processo di produzione della fibra sono molto costosi. Fresco e piacevole al tatto, ha proprietà che lo rendono facile da usare: è antibatterico, fungicida e resistente ai raggi UV. Ha anche proprietà isolanti: garantisce il fresco in estate e il comfort in inverno. Inoltre, è un tessuto ecologico, che resiste bene allo sporco, non accumula elettricità statica ed è piuttosto resistente. Se ben curato, dura a lungo. Il lino è piuttosto rigido e poco elastico e tende a stropicciarsi se non viene trattato in modo specifico. È inoltre un tessuto ad asciugatura rapida e può essere termoregolato.
RAMIO.
La fibra di ramiè si ottiene dal fusto della pianta da cui prende il nome. Le fibre di ramiè grossolane sono utilizzate per produrre spago, corde e reti. Filate a umido, producono un filato fine con un’elevata lucentezza utilizzato per un’ampia gamma di indumenti.Ha caratteristiche comuni al cotone e al lino. I tessuti realizzati esclusivamente con il ramiè sono leggeri e setosi, simili al lino. Il tessuto di ramiè richiede attenzione, come il lavaggio a mano, e non deve mai essere centrifugato o utilizzato ad alte temperature.CARATTERISTICHELa fibra di ramiè, dall’aspetto e dalla struttura cotonosa, è bianca con una lucentezza setosa, simile al lino per assorbimento e densità, ma più grossolana. È considerata una delle fibre naturali più resistenti, con una bassa elasticità e una tendenza a sgualcirsi e tingersi facilmente. Le fessure trasversali della fibra, che rendono il ramiè fragile, favoriscono la ventilazione del tessuto. Infatti, è considerato un tessuto fresco e molto resistente.RAFIA.
La rafia naturale è una fibra ottenuta da una palma africana e americana nota come Raphia, con un gambo spesso e grandi foglie pennate. La pianta di rafia, alta circa un metro, viene utilizzata nella sua interezza una volta raccolta, lasciata essiccare e pettinata.CARATTERISTICHEÈ una fibra molto resistente e flessibile. È tenace e spessa e viene utilizzata nell’industria delle corde e dei tessuti come materia prima in sostituzione della juta.